Il podere Poiesa è situato in Carpaneto P.no, sulle prime colline dell’appennino Tosco-Emiliano, in posizione panoramica e dominante sulla pianura Padana.
La particolare conformazione dei territori circostanti, permette alle correnti d’aria provenienti da Sud-Est di incanalarsi fra le colline, determinando un microclima perennemente ventilato e con marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte; Peculiarità che, unite alla tessitura forte ed argillosa del terreno, garantiscono un’elevata qualità delle uve e, caratteristiche uniche ai nostri vini.
L’azienda agricola La Poiesa, dall’11 Novembre 2013 si è convertita all’Agricoltura Biologica.
Tale scelta è scaturita da uno stile di vita sano e rispettoso per l’ambiente, gli animali e gli insetti, anche quelli che crediamo dannosi per le colture.
Con questo metodo, le piante vengono messe in condizione di rafforzare le proprie difese e di esaltare le peculiarità uniche dell’agrosistema circostante.
La difesa delle piante avviene con trattamenti di copertura, mediante l’utilizzo di Rame e Zolfo; due elementi cardine dell’agricoltura del passato, prima dell’avvento della chimica.
L’idea di ritornare alla terra viene a Roberto, Torinese di nascita e figlio di artigiani, quando, finiti gli studi da Geometra, capisce che l’idea di un lavoro chiuso dentro ad un ufficio non faceva per lui.
Da qui la decisione di abbandonare la vita in città e di trasferirsi nel podere appartenente alla famiglia da sette generazioni.
Così facendo ha coniugato lavoro e stile di vita, portando avanti l’azienda agricola, nel segno della tradizione nella lavorazione dei vigneti, proprio come fecero i suoi bisnonni Filomena e Livio, ma, utilizzando le migliori tecnologie presenti sul mercato in materia di attrezzature e di conoscenze tecniche.
L’azienda agricola La Poiesa prende il nome della cascina, sede dell’azienda vitivinicola.
Da una ricerca si è scoperto che tale nome derivi da Poiana, un rapace locale capace di volare ad altezze elevate per scrutare il territorio e le sue prede.
Vedendo la posizione panoramica e predominante della cascina sulla pianura padana, si capisce subito perché sia stata chiamata in onore del rapace.
Da qui la decisione di elaborare uno stemma, semplice ma che allo stesso tempo racchiudesse tutte le particolarità distintive della cascina, come l’uva e la Poiana.